Cane e padrone insieme oltre la vita: la proposta dalla Liguria
L’eterno riposo col proprio animale domestico: una scena molto romantica immaginata da chi ama il proprio pet proprio come un “figlio”.
Perdere il proprio pet è infatti un evento traumatico, spesso sottovalutato da chi non ha mai provato questo tipo di legame viscerale. È invece importante affrontarlo come un vero e proprio lutto.
Ecco che, quindi, l’idea di poter restare uniti anche dopo la morte non suona poi così strana: anzi, sembra essere una soluzione perfetta per alleviare il dolore.
E finalmente, da qualche giorno, questa idea è stata presa molto in considerazione.
Dalla Liguria arriva la proposta di legge sulla Disciplina in materia di attività e servizi necroscopici, funebri e cimiteriali e norme relative alla tumulazione degli animali d’affezione. Approvata con 27 voti a favore e un astenuto dal Consiglio regionale, si prevede la possibilità di tumulare insieme padrone e animale domestico.
La proposta è stata presentata dai consiglieri Angelo Vaccarezza (Cambiamo!), Fabio Tosi (M5S) e Sergio Rossetti (Pd).
Chiaramente, riferisce Ansa, “gli oneri derivanti dalla tumulazione dell’animale d’affezione sono a carico di chi la dispone e il loro costo deve essere definito dal Comune del cimitero di tumulazione in base alla durata della concessione residua”.
Per avviare questo tipo di procedura è necessario quindi cremare il proprio animale d’affezione e fare richiesta agli uffici cimiteriali del comune di residenza.
La misura non riguarda esclusivamente cani e gatti ma anche altri animali domestici (come pappagalli, criceti, conigli). D’altronde, anche per questi ultimi nutriamo un profondo e importante legame affettivo.