Animali esotici, quali possiamo tenere?
Sono molti gli animali esotici che si possono tenere in casa. Molti di questi sono ormai parte del nostro immaginario, e spesso ci dimentichiamo che rientrano nella categoria degli “esotici”. Ma quindi come definire se un animale è esotico?
L’Associazione Animali Esotici ci spiega che qualsiasi animale non autoctono che però può legalmente essere tenuto come animale da compagnia.
A decidere quali animali si possano o meno tenere per legge è una serie di regolamentazioni in materia di tutela della flora e della fauna. Primo tra tutti, la Cites, la Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione. La Cites regolamenta, in Italia sin dagli anni 80, le attività di commercio, acquisto, trasporto e detenzione di piante e animali, vietando tutte queste attività sulle specie definite protette.
Quindi, quali animali possono entrare legalmente nelle nostre case e diventare i nostri animali da compagnia? Di seguito una lista degli animali esotici più “insospettabili”, che spesso cioè consideriamo nostrani.
Iguana
Esotico per eccellenza, è un animale molto esigente. Richiede infatti che si riproduca il suo habitat naturale con delle apposite lampade, all’interno di un terrario molto spazioso. Solitamente le dimensioni sono di tre metri di lunghezza per uno e mezzo di larghezza e due di altezza. Bisognerà diverse volte al giorno nebulizzare dell’acqua nel loro terrario, e favorire il calore e l’umidità di cui hanno bisogno. Queste creature sono infatti originarie del sudamerica e pertanto morirebbero se esposte a condizioni climatiche troppo diverse da quelle a cui sono abituate. Se non si dispone di tempo e spazio da dedicarle, meglio non adottarne una.
Furetto
Il furetto è stato spesso una moda. Non a caso, è molto diffuso ed è possibile in molte regioni registrarlo all’anagrafe come con i cani.
Viene spesso scambiato per un roditore, ma è un mustelide. È quindi un predatore ed è carnivoro. Inoltre, c’è da sapere che, proprio come cane e gatto, è facilmente addomesticabile e anzi, sin dall’antichità è un animale domestico.
È un animale molto pulito, può imparare il suo nome e a usare la lettiera per gatti. Infine, ricordiamo che non sopporta la solitudine. Se non si ha tempo da dedicargli per il gioco e la toeletta, è meglio evitare di portarne uno a casa.
Porcellino d’India
Noto come cavia peruviana per via degli esperimenti che venivano fatti su questi poveri animali, il porcellino d’India è invece un roditore.
Sono sicuramente meno impegnativi rispetto alle iguane o ai furetti, ma sono comunque bestiole molto delicate. Tra gli accorgimenti, prenderne due per evitare che soffra la solitudine, farlo uscire di tanto in tanto dalla gabbietta e una rigorosa igiene della loro sabbietta. Sono animali che infatti si puliscono da soli, ma hanno bisogno di un ambiente salubre. Non dimentichiamoci di tagliargli le unghiette regolarmente perché non crescano oltre misura.
Tartaruga
La Cites vieta la detenzione di tartarughe zannatrice e alligatore, ma permette di adottare tutte le altre. Le tartarughe sono rettili che necessitano di una dieta erbivora. Anche in questo caso, è bene rivolgersi a un rivenditore accreditato ed esperto per farsi dare le giuste istruzioni prima di portarne una a casa.
Bisognerà riprodurre il loro habitat e fare attenzione al periodo del letargo, diverso per le tartarughe di terra o di acqua.
Pappagallo
In ultimo, l’animale esotico meno insospettabile. Ha una vita media lunghissima ed è esteticamente molto apprezzato. È inoltre noto per la sua intelligenza e per l’abilità di imitare la voce umana. Attenzione alla gabbia: che abbia le giuste dimensioni e che non sia isolato, nel rispetto del suo bisogno di interagire con l’umano. Non essendo un animale domestico, andrà aiutato a integrarsi. Con il tempo potremo ottenere grosse soddisfazioni da questi particolari uccelli, abbastanza longevi e intelligenti da costituire una compagnia invidiabile.