Cani in aiuto alla prevenzione del tumore
L’esposizione a sostanze chimiche può notoriamente causare problemi alla nostra salute, ma è stato dimostrato che queste sostanze hanno gli stessi effetti anche sugli animali domestici.
Lo studio
La rivista Environmental Science and Technology ha infatti pubblicato uno studio sull’impatto degli agenti chimici industriali su persone e animali che abitano nello stesso ambiente. Lo studio dimostrerebbe che, a contatto con le medesime sostanze, anche il nostro cane potrebbe ammalarsi con noi, o perlomeno subire gli effetti delle inalazioni.
Per giungere a questa conclusione sono stati usati dei braccialetti di silicone per gli umani e dei collari, sempre in silicone, per i cani. Il compito di questi gadget era rilevare l’esposizione alle sostanze chimiche contenute in una serie di prodotti che quotidianamente vengono usati in casa.
Il campione dello studio era composto da 30 coppie di cane e padrone; in tutte le coppie di bracciale e collare sono stati rilevati livelli simili di sostanze tra animale e umano.
Questo sta a significare che, anche in questo caso, la nostra condotta ha un effetto non trascurabile sul benessere del nostro amico a quattro zampe.
La prevenzione: non solo dei tumori
I nostri migliori amici sarebbero quindi delle ottime sentinelle per la prevenzione di diversi tumori, e non solo. In questo particolare periodo storico, infatti, i cani giocano un ruolo chiave anche nell’individuazione di possibili contagi da Covid-19. Elemento essenziale per la lotta a questa terribile pandemia.
Ricordiamo che chiunque sia positivo al virus e abbia bisogno di trasportare i propri animali o di un servizio di pet sitting, come anche solo di assistenza per il proprio amico animale, può contattarci.
Fonte: ACS Publications