Farmaci a uso umano per i nostri amici a quattro zampe
Finalmente una svolta nel campo farmaceutico e un cambio di prospettiva nell’accettazione degli animali domestici come creature senzienti. E non più beni di lusso, almeno in questo caso.
Ne avevamo parlato qui, i farmaci per animali domestici costano esponenzialmente di più di quelli per gli umani. A parità di principio attivo, infatti, per i veterinari era vietato prescrivere farmaci per umani costringendoci a spendere decisamente di più per curare i nostri amici a quattro zampe.
Ma qualcosa è finalmente cambiato. È stata approvata dalla Commissione Bilancio alla Camera la norma che permette ai veterinari di prescrivere farmaci a uso umano per curare i nostri animali di affezione.
Le conseguenze
Non è soltanto un traguardo per le tasche dei proprietari di animali.
Dal momento in cui il costo di mantenimento degli animali si riduce, ne potranno beneficiare canili e associazioni, saranno favorite le adozioni.
Una svolta significativa che porta a una nuova consapevolezza. Gli animali di affezione devono essere mantenuti con dignità e a un costo “umano”.
Il documento
Riportiamo allora dal documento ufficiale.
“Il Ministro della salute, sentita l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), con proprio decreto da emanarsi entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, fermo restando il principio dell’uso prioritario dei medicinali veterinari per il trattamento delle affezioni delle specie animali e nel rispetto delle disposizioni dell’ordinamento comunitario in materia di medicinali veterinari, tenuto conto, altresì, della natura delle affezioni e del costo delle relative cure, definisce i casi in cui il veterinario può prescrivere per la cura dell’animale, non destinato alla produzione di alimenti, un medicinale per uso umano, a condizione che lo stesso abbia lo stesso principio attivo rispetto al medicinale veterinario previsto per il trattamento dell’affezione”.
Fonte: About Pharma